Come poteva mancare una Ferrari tra le Speed Champions di quest'anno?
Quella con Ferrari è ormai una collaborazione che dura da anni, a tema Speed Champions sono già tanti i modelli del Cavallino replicati, e proprio il primo esemplare nella nuova scala a 8 studs fu una rossa. Quest'anno, tra le nuove supercar, troviamo la riproduzione di una serie limitata Ferrari, la 812 Competizione, versione ultra sportiva della 812 Superfast.
Auto dalle altissime prestazioni, basti pensare che prende il nome dagli oltre 800 cavalli e dal motore V12 aspirato da 6 litri e mezzo, destinato ad essere tra gli ultimi della sua specie ora che le limitazioni sui consumi e l'elettrico stanno prendendo il sopravvento. Con il motore anteriore e la trazione posteriore, si caratterizza per una aerodinamica altamente sofisticata, nel complesso replicata piuttosto bene dai designer LEGO.
Tecnica ed esperienza costruttiva
Se la vettura reale è un capolavoro ingegneristico, il modello Speed Champions non eccelle per tecniche costruttive d'avanguardia. Tuttavia, questo è compensato dalla cura dei dettagli quasi maniacale, infatti documentarsi sull'auto prima di montare il set è fondamentale per godere a pieno la costruzione.
Come pezzi nuovi, in questo modello troviamo lo chassis più profondo e i parafanghi più compatti ad arco pieno.
La resa dei dettagli
Oltre al motore, non visibile nel set (purtroppo), la 812 competizione si distingue per la sua aerodinamica studiata per massimizzare le prestazioni (e renderla esteticamente davvero affilata). Questo è stato sicuramente oggetto principale di studio anche per LEGO.
Per il più efficace raffreddamento del motore e dei freni sono state studiate le prese d'aria anteriori e l'estrazione del flusso dal cofano grazie ad una lama in carbonio trasversale, qui realizzata con tiles neri e una parte di muso inclinata che crea un gap molto appropriato. Per un maggiore carico aerodinamico posteriore, sei deviatori di flusso brevettati posizionati sul lunotto (realizzati con gli adesivi) vanno a lavorare insieme allo spoiler maggiorato (in questo caso non abbastanza pronunciato). Altre alette e tagli sulla carrozzeria sono ricreati con ulteriori adesivi in maniera precisa.
Il posteriore ha un incavo sotto lo spoiler, ben riuscito, e i fanali ad anello realizzati da tiles rossi trasparenti stampati neri centralmente.
Altro dettaglio è il prorompente diffusore di coda con i due scarichi quadrangolari, qui vengono usati dei cannoni con trigger in grigio perla scuro, il risultato é molto realistico.
I fanali anteriori, troppo affusolati per essere costruiti, sono stampati sugli slopes, con dettagli argento che replicano le lenti interne.
Per l'occasione è stato stampato appositamente anche il parabrezza.
Nonostante l'abitabilità interna sia molto buona, con la libertà di movimento delle braccia della minifigure, anche l'abitacolo é curato, troviamo gli appoggiatesta con il cavallino stampato e le caratteristiche bocchette dell'aria rotonde sporgenti.
Unica perplessità è sulla posizione del volante, alto e decentrato rispetto il guidatore.
I colori
Sarà un parere soggettivo, ma il rosso sulle Ferrari Speed Champions ha un po' stancato. Per osare in originalità avrei proposto questa vettura in un colore differente, magari un blu scuro (eventualmente anche grigio o giallo, ma sono colori già usati di recente). La linea centrale gialla si sarebbe comunque sposata ugualmente bene.
La minifigure indossa una camicia nera con cavallino giallo, testa e capelli abbastanza comuni.
Conclusioni
La Ferrari 812 Competizione si presta probabilmente bene ad essere costruita in scala Speed Champions, perché senza particolari tecniche e stratagemmi il risultato finale é abbastanza fedele alla vettura reale.
Certo, l'assemblaggio dei 261 pezzi non é entusiasmante e procede con fin troppa semplicità, interrotta solo dal posizionamento degli adesivi, non eccessivi.
Nonostante questo, il profilo aerodinamico é particoleggiato dai tanti dettagli piuttosto realistici.
Per il futuro, ci resta solo da confidare in una Ferrari di un colore diverso dal solito rosso.