Una riflessione sulla linea LEGO Speed Champions
Tra i moltissimi temi sviluppati da LEGO, ce n'è uno in particolare a cui dobbiamo riconoscere il merito di aver fatto riavvicinare molti di noi appassionati adulti al magico mondo dei mattoncini, la linea Speed Champions.
Se escludiamo i BrickHeads, questa forse è l'unica che nel bene o nel male garantisce sempre set abbastanza elaborati ma economicamente accessibili, inoltre essendo meglio distribuita è molto frequente trovare queste auto scontate sugli shops.
Una strategia che ha funzionato alla grande, andando ad attrarre sia bambini, ragazzi, adulti appassionati di auto, O più semplicemente i papà e mamme che hanno potuto montare insieme ai propri figli qualcosa soddisfacente per entrambi, il fascino della macchinina ma con quella cura dei dettagli tipica del modellino da collezione.
Un set Speed Champions è facilmente utilizzabile come regalo, ma anche diventato ormai oggetto di culto, lo confermano i numerosi gruppi Social dedicati a questo tema, dove decine di migliaia di appassionati condividono foto delle proprie collezioni, vetrine, e creazioni personali (le MOC).
Quando una passione esplode così prepotentemente è difficile contenerla; infatti, come se non bastassero i numerosi modelli LEGO ufficiali, le creazioni degli appassionati sono ormai impossibili da numerare. Auto di film e serie televisive, vetture da rally o di Formula 1, riproduzione delle più recenti supercar come le auto vintage più amate.
Le MOC (My Own Creation) sono talmente tante che sicuramente i designer LEGO devono stare ogni volta molto attenti a cosa e come progettano.
Nel 2020, con la LEGO Ferrari F8 Tributo Set 76895, le Speed Champions effettuano un'evoluzione storica, allargandosi da 6 a 8 studs e andando per la prima volta ad accogliere sui sedili due mini figures affiancate.
Ovviamente molti fans si sono subito lamentati, perché forse questo sconvolgeva l'estetica della loro esposizione, ma a quanto pare LEGO è stata molto veloce nel buttar fuori molti altri modelli con questa stessa logica, andando letteralmente a "sorpassare" le precedenti versioni monoposto.
Nonostante questo, come in una trappola accelerativa, la fame di sempre nuove auto e la limitata dimensione, rischiavano di esaurire l'attrattivitá e persino le tecniche costruttive, non é un caso infatti che molti dei nuovi pezzi LEGO degli ultimi anni siano stati progettati proprio per questa categoria.
Con l'introduzione nel 2022 di due modelli di auto di film, assistiamo ora ad una nuova svolta importante del tema Speed Champions.
Una complicazione non da poco per LEGO è che, essendo tutte riproduzioni di modelli reali, necessitano obbligatoriamente di licenza ufficiale. Non a caso i primi due set lanciati sono gli stessi già realizzati nelle linee Creator Expert e Technic: l'Aston Martin DB5 dell'agente 007 James Bond (76911), e la 1970 Dodge Charger R/T di Dominique Toretto, auto iconica di Fast & Furious (76912).
Sempre da questa saga, ma dal secondo film 2 Fast & 2 Furious, a inizio 2023 é uscita la 76917 Nissan Skyline GT-R di Brian O'Conner, andata più volte esaurita sullo store.
Queste auto sono conosciute attraverso i film in maniera più completa, per questo contengono dettagli aggiuntivi molto interessanti, mi vengono in mente le targhe di ricambio per l'auto di 007, le bombole del NOS e i neon blu nelle Fast and Furious.
Altro aspetto decisamente importante é che ci offrono una minifigures inedita di un personaggio apprezzato, invece dei soliti anonimi piloti.
Questa sottocategoria apre quindi il tema Speed Champions non più semplicemente agli appassionati del mondo dei motori , ma anche agli amanti di quei film dove alcune vetture hanno fatto la differenza.
Cosa ci dobbiamo quindi aspettare ancora?
Personalmente non mi stupirei di vedere anche set più grandi, per esempio una delle officine di Fast and Furious, o una location di qualche pellicola famosa. Oppure veicoli conosciuti in tutto il mondo come il taxi di Londra o di New York, l'autobus londinese, non dimentichiamoci che ormai questa scala a due posti a otto studs ha dimostrato di essere molto versatile e ben equilibrata, l'abbiamo vista infatti applicata nell'ultima Batmobile 76181, nell'auto di Miles Morales 76244, e persino nelle Ford del parco di Jurassic Park nel set 76956, solo per citarne alcuni.
Dopo essere quindi entrata nelle nostre case, ed essersi intrufolata in maniera trasversale tra gli altri temi di casa LEGO, questa filosofia di rappresentazione iperrealistica di autovetture dimostra ancora una volta di sapersi evolvere e avere ancora molto da dire, potremmo persino aspettarci un rebranding in stile Icons.
Staremo a vedere, intanto attendiamo la nuova wave che dal 1 Marzo ci porterà 5 nuovi modelli, con nuovi pezzi inediti e tecniche costruttive innovative concentrate, ancora una volta, in 8 studs.